Come stare vicino ad una persona che sta morendo
La morte è il grande tabù della nostra società, soprattutto quando sopraggiunge prematura e inaspettata.
Come accompagnare una persona cara durante una malattia grave o terminale ? Mi sono confrontata con R. che ha vissuto questa drammatica esperienza chiedendogli di poter condividere il suo vissuto.
R. , ha assistito fino all’ultimo la moglie prematuramente scomparsa per un tumore che l’ha portata alla tomba nel giro di un anno dalla diagnosi.
L’ aspetto che più mi ha colpito del suo racconto (ed è stata anche la motivazione per cui ho deciso di pubblicare questa testimonianza) è stata il suo vissuto di questa esperienza che non è stata solo dolore e devastazione ma anche una grande opportunità di crescita umana e di coppia.
Secondo le sue parole, assistere una persona cara nella fase finale della sua vita è un fardello ma anche un ” dono” ( ha usato proprio questa parola!) perchè offre la possibilità di lenire il dolore dell’altro/a accompagnandolo nel momento più buio della sua esistenza.
R . riferisce inoltre che la malattia, pur nella sua straziante crudezza, ha portato la loro coppia, che pure era molto unita e affiatata ad un livello di profondità e di condivisione mai vissuto in precedenza.
A questo proposito R. mi ha confidato che il tumore della moglie gli ha fatto sperimentare la “vera intimità”.
” La vera intimità” dice R. ” non è il sesso. E’ pulire il sedere di tua moglie che sta morendo ma farlo in modo che lei si senta amata”.
R. riconosce che quella situazione di vulnerabilità estrema e impotenza ha permesso ad entrambi di esplorare e di esprimere aspetti di sè che non erano stati rilevanti in precedenza.
In particolare R. racconta che la malattia della moglie gli ha insegnato l’importanza della tenerezza, di un abbraccio, di dare conforto con una carezza nei momenti più difficili della malattia quando ormai le parole non bastano più. (altro…)
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